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Doppia vita di un marito, un caso di tradimento particolare: le scoperte di un’indagine con sorpresa

Introduzione a un doppio tradimento

Il caso di questa settimana riguarda un tradimento da parte di un uomo alquanto particolare, che possiamo quasi definire un doppio tradimento. Un giorno, siamo stati interpellati da una donna di 30 anni, sposata da poco con un uomo di circa 35 anni. Per motivi di lavoro, l’uomo viveva a molti chilometri di distanza.

La lontananza nella coppia

La donna, appartenente a una famiglia benestante come il marito, lavora per la pubblica istruzione. In più occasioni, aveva manifestato il desiderio di essere trasferita vicino a lui, già prima del matrimonio, ma l’uomo aveva sempre trovato scuse per prendere tempo. Dopo il matrimonio, ovviamente, la donna desiderava una vita coniugale più normale. Il marito, nella città in cui lavorava, condivideva un appartamento con due colleghi, con i quali, a detta sua, trascorreva anche qualche giorno di vacanza durante l’estate.

L’indagine e la vita parallela del marito

Secondo le indicazioni della donna, abbiamo iniziato il servizio una mattina nei pressi dell’abitazione dell’uomo, ma non abbiamo visto uscire nessuna persona dalle sue caratteristiche somatiche. Al contrario, notavamo i suoi coinquilini, come indicato dalla moglie. Trascorso l’orario in cui l’uomo avrebbe dovuto iniziare il lavoro, ci siamo diretti verso gli uffici. Alla pausa pranzo, abbiamo visto l’uomo uscire con alcuni colleghi, tra cui quelli con cui avrebbe dovuto dividere l’appartamento.

Le scoperte inaspettate

Terminato il lavoro, l’uomo è uscito dagli uffici e, salutati gli amici, è salito a bordo di un’autovettura della quale la moglie non aveva parlato. Abbiamo deciso di seguirlo. Dopo un tragitto di circa un quarto d’ora, siamo arrivati in una zona residenziale, dove l’uomo è entrato con l’auto in un cortile di una piccola palazzina di tre piani, con altrettanti appartamenti. Dai nostri accertamenti, abbiamo determinato che l’auto era di proprietà di una donna, e controllando i citofoni, notavamo che lo stesso cognome era presente su tutti e tre i citofoni.

Una nuova realtà

Durante il tardo pomeriggio e l’inizio serata, vedevamo rientrare nella palazzina un uomo e una donna di mezza età, un uomo di circa 40 anni salutato da una donna di circa 35 anni e due bambini dal terrazzo dell’ultimo piano. Poi, una ragazza di età compresa tra i 25 e i 30 anni rientrava con uno scooter ed entrava nell’appartamento al piano terra, dove avevamo visto entrare il marito della nostra cliente. A metà serata, notavamo l’uomo uscire dal piccolo condominio con al guinzaglio un cane e, dopo un’ora di passeggiata, trascorsa quasi interamente al telefono, rientrava nell’abitazione fino alla mattina successiva, quando usciva per andare al lavoro.

Un incontro romantico e una doppia vita

Abbiamo osservato questi movimenti per tre giorni successivi, finché al quarto giorno, l’uomo dopo l’orario di lavoro si è diretto verso il centro cittadino. Parcheggiata l’auto, è andato verso un noto ristorante, dove lo attendeva la ragazza che rincasava sempre con lo scooter. I due si sono salutati con un abbraccio e un bacio appassionato, entrando nel ristorante per trascorrere la serata, eccezion fatta per una breve telefonata fatta dall’uomo all’esterno del locale. L’interlocutore era ovviamente la nostra cliente.

La vita segreta ormai scoperta dalla moglie

Dopo la cena, entrambi sono rientrati con i propri veicoli e, giunti nell’abitazione al piano terra, sono entrati insieme, scambiandosi continui baci. Dopo circa un’ora, l’uomo è uscito per portare a spasso il cane, e a fare la solita telefonata. Il giorno successivo, un venerdì, dopo il lavoro, l’uomo, in compagnia dei colleghi, si recava nel centro cittadino dove incontrava la ragazza con cui viveva e alcune amiche. Dopo un aperitivo e una cena, gli uomini da soli si allontanavano per recarsi in un locale lap-dance per il resto della serata. Al termine, l’uomo accompagnava a casa degli amici, dove avrebbe dovuto abitare anche lui. Durante il tragitto, notavamo un taxi con a bordo tre ragazze che si rivelavano essere tre ballerine del locale lap-dance. Il taxi veniva pagato dal marito della nostra cliente e le tre coppie salivano, per scendere solo il mattino dopo.

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