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Un viaggio di lavoro e un doppio tradimento: indagini private

Sospetti di infedeltà durante un viaggio di lavoro

Un giorno, siamo stati contattati da una donna di circa 40 anni, impiegata, sposata da circa dieci anni con un uomo della sua stessa età, dirigente di un’azienda. Lei ci ha riferito che, a breve, il marito sarebbe stato lontano da casa per una fiera a livello europeo, e temeva che potesse avere un’avventura con qualche collega, visto l’eccitamento che pervadeva l’uomo nei giorni precedenti la partenza.

Monitoraggio del viaggio

Il giorno della partenza abbiamo iniziato a monitorarlo per tutta la durata del viaggio. Abbiamo osservato che l’uomo lo trascorreva con un collega, discutendo di argomenti professionali. Anche durante le telefonate ricevute, l’argomento era sempre lo stesso.

Una serata con colleghi

Arrivati sul posto, notavamo che non divideva la camera con nessuno. Dopo essersi rinfrescato e cambiato, si incontrava con un grande numero di colleghi, anche stranieri, per una cena al ristorante vicino all’hotel. La cena continuava fino a tarda ora, dopodiché tutti rientravano in hotel. Alcuni di loro, tra cui l’uomo che stavamo monitorando, si soffermavano al bar nella hall per bere un ultimo bicchiere e fare ancora qualche chiacchiera prima di andare a dormire.

Messaggi sospetti

Durante la serata, il marito della cliente si intratteneva con molti partecipanti alla cena e alla successiva tappa al bar, senza dimostrare alcun interesse particolare per nessuna persona. Il giorno seguente era dedicato interamente al lavoro, durante il quale si intratteneva con diverse persone, come previsto in fiera. Un particolare ci colpiva: l’uomo riceveva molti messaggi al telefonino. Dopo i primi, che sembravano rabbuiarlo, con il passare del tempo appariva sempre più sorridente.

Un incontro segreto

Al suo ritorno in hotel, comunicava ai colleghi che non sarebbe uscito con loro quella sera, sostenendo di essere particolarmente stanco e dopo una cena veloce sarebbe andato a dormire. Quando il gruppo di amici e colleghi lasciava l’albergo, notavamo l’uomo uscire dall’hotel, vestito bene ma in modo sportivo. Dopo essersi assicurato che nel piazzale non ci fosse nessuno che lo conoscesse, si incamminava a piedi per trecento/quattrocento metri e, girato l’angolo, saliva a bordo di un’auto guidata da una donna.

Una serata di passione

Dopo una breve chiacchierata, l’uomo e la donna si lasciavano andare a un abbraccio e a un lungo bacio appassionato, dopodiché partivano verso un ristorante fuori dal centro abitato e lontano da occhi indiscreti. Al termine della cena, si dirigevano in un luogo isolato e appartato, dove consumavano un rapporto sessuale. Alla fine, la donna lo riaccompagnava all’hotel, passando però per il garage sotterraneo, da dove si poteva prendere l’ascensore direttamente al piano della camera.

Un’amante rischiosa

Il giorno successivo veniva trascorso anch’esso interamente al lavoro, e notavamo la presenza della donna in uno stand di una ditta concorrente. Così l’uomo cercava di non essere visto, sia perché sposato che perché l’amante era una minaccia anche nel contesto professionale. Al termine della giornata lavorativa, l’uomo ripetva il comportamento della sera precedente per incontrarsi nuovamente con la donna. Dopo una cena in un ristorante lontano, la coppia veniva raggiunta da una seconda auto con a bordo un uomo. Dopo una breve conversazione, il marito della nostra cliente saliva sulla macchina della donna per dirigersi nello stesso luogo della sera precedente. Qui consumavano un altro rapporto sessuale, questa volta all’esterno dell’auto a causa del clima caldo.

Una scoperta scioccante

L’uomo dell’altra auto si fermava nelle vicinanze per osservare la scena. Dopo ulteriori indagini, emergeva che l’osservatore era il marito della donna. La sera successiva, la persona di nostro interesse andava a cena con i colleghi e, vista l’imminente partenza del giorno seguente, si recavano in un locale di lap dance. Qui, però, non si consumava alcun tipo di rapporto con le ragazze che vi lavoravano. Quasi all’alba, rientravano in hotel, e il giorno successivo il nostro uomo tornava a casa dalla moglie.

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